sabato 19 novembre 2016

ANN-MARGRET



Carissimi lettori,

oggi vi offriamo un'anteprima dell'articolo a cura di  Augusto Morini  che appare sul n° 92 della nostra rivista  che potete richiedere collegandovi a www.jamboreemagazine.it 

Ann-Margret Olsson nasce il 28 aprile 1941 a Valsjobyn,contea di Jamtland. piccola località situata al centro della Svezia e vicino al confine con la Norvegia. 

Nel 1942 il padre si trasferisce negli Stati Uniti per lavoro e nel 1946 lei e la madre lo raggiungono, riunendo così la famiglia che si stabilisce a Wilmette, Illinois, vicina a Chicago.

Naturalizzata americana nel 1949, Ann-Margret inizia a prendere lezioni di pianoforte, canto e danza fin da piccola, dimostrando una grande propensione per il ballo. Nei primi anni ’50 partecipa ad alcuni programmi televisivi locali per dilettanti, mentre del 1957 è invece l’apparizione al più famoso ‘Ted Mack’s Amateur Hour’, trasmesso a livello nazionale.

Del gennaio 1959 è la sua prima incisione, Heat Wave’ di Irving Berlin, inserita in un album amatoriale realizzato dalla sua High School.

Nel 1959 inizia gli studi universitari alla Northwestern University e con alcuni compagni forma un gruppo denominato The Suttletones che si esibisce nei night dell’area di Chicago e poi anche in California e a Las Vegas.

Alla fine dell’estate del 1960 abbandona gli studi per dedicarsi alla carriera e quando si esibisce al Dunes Hotel di Las Vegas viene notata dal noto attore ed entertainer George Burns che la ingaggia per il suo spettacolo natalizio al Sahara Hotel.

L’interesse suscitato la porta, all’inizio del 1961, a effettuare il suo primo provino cinematografico per la 20th Century Fox, che la mette sotto contratto, e poi a firmare un contratto discografico con la RCA Victor.
Dopo un primo singolo senza storia il secondo ’I just  don’t understand’ esce verso l’estate ottenendo un buon risultato di classifica (n.17 Pop), che però rimane anche l’unico. Fra il 1961 e 1962 altri due singoli entreranno negli Hot100, restando comunque in posizioni bassissime.

Ceduta in ‘prestito’ alla United Artists, inizia a lavorare nel suo primo film ‘Pocketful of Miracle’ (Angeli con la pistola), con Bette Davis e Glenn Ford, film che debutta nel dicembre 1961. La sua interpretazione le frutterà un ‘Golden Globe’ come ‘Most Promising Newcomer-Female’.

Sul fronte discografico la RCA, grazie alla sua bravura e avvenenza, la lancia come ‘una versione femminile di Elvis Presley’ facendole incidere anche brani che si avvicinano al sound di Elvis, fra i quali anche ‘Heartbreak Hotel’.

Fino al 1964 gli album registrati in studio, che escono con risultati variabili, sono solo cinque: ‘And Here She Is...’ (Ottobre 1961), ‘On the Way Up’(1962). ‘The Vivacious One’ (1962), ‘Bachelor's Paradise’ (1963) e ‘Beauty and the Beard’ (Gennaio 1964), quest’ultimo realizzato con il trombettista Al Hirt.

In parallelo prosegue l’attività cinematografica con ‘State Fair’ (1962, Alla fiera per un marito) film musicale che vede anche la presenza, fra gli altri, di Pat Boone e Bobby Darin. Con esso la ragazza ottiene un ‘Golden Laurel’ per la ‘Top Female Musical Performance’.

Nell’aprile 1963 appare un altro film musicale ‘Bye bye Birdie’ (Ciao, ciao Birdie) che, sulle tracce della vita di Elvis, propone la storia di un idolo del rock che deve partire per il servizio militare. Qui Ann-Margret è sempre più sexy e letteralmente scatenata nei balli e si merita un nuovo ‘Golden Laurel’ per la ‘Top Female Comedy Performance’ e una ‘Golden Globe nomination’ come ‘Best Motion Picture Actress-Musical/Comedy’.

L’omonima colonna sonora sale al n.2 della classifica degli LP e rimane nella chart per oltre un anno. Nel maggio 1964 esce ‘Viva Las Vegas’ altro film musicale dove, dopo l’imitatore di ‘Bye bye Birdie’, questa volta l’attrice è al fianco dell’originale e Elvis, col quale si dice nasca una certa storia.

Ad ogni modo i due resteranno sempre amici e nel 1977 sia lei che il marito Roger Smith saranno a Memphis per il funerale di Elvis. Per ’Viva Las Vegas’ lei registra diversi brani che però discograficamente, all’epoca rimangono inediti.