Anteprima Intervista a Mama Bluegrass Band |
Ciao ragazzi, prima di iniziare a parlare del nuovo album in uscita a
gennaio,
“Living in a B movie”, raccontateci un po' com'è nata la Mama
Bluegrass Band?
Era il 2006 e quasi per scherzo, ispirati dalla Seeger Session di Bruce
Springsteen, ci venne l'idea di iniziare una nuova avventura musicale. Tutti i
componenti della Mama avevano già alle spalle diverse esperienze musicali, da
più di un decennio calcavamo i palchi del Nord Italia con diverse formazioni ma
quel disco del Boss è stato per tutti noi una vera e propria folgorazione.
Inizialmente il nome fu scelto come diretto riferimento alla tradizione
americana e i primi pezzi furono arrangiamenti degli standard folk: con il
banjo e la chitarra acustica a farla da padroni da subito però affiancati da
batteria, basso e chitarra elettrica come a dichiarare fin dall'inizio che il
bluegrass come genere musicale era solo un punto di partenza. Rapidamente il
gruppo si fece strada macinando live e chilometri (davvero tanti se si contano
anche tre tour Norvegesi) affiancati in diverse occasioni da tanti altri
musicisti e strumenti diversi (fisarmonica, trombone, piano, lap steel) e in
continua evoluzione musicale.
Prima di parlare di questo nuovo lavoro discografico, ripercorriamo
brevemente la vostra discografia.
A neanche un anno dalla nascita il gruppo si ritrova a registrare il suo
primo EP autoprodotto "Boots, Beers and Cigarettes" riproponendo
appunto i brani della tradizione popolare americana che hanno accompagnato
l'esordio live della formazione. Come dicevamo prima però l'evoluzione musicale
è per noi inarrestabile e già due anni dopo decidiamo di pubblicare il primo
vero disco omonimo che affianca all'immancabile radice tradizionale anche
l'arrangiamento di brani moderni e la composizione di pezzi originali. Il
successo di questi due lavori è accompagnato da una intensa attività live, i
concerti diventano quindi il luogo ideale dove riusciamo a creare il nostro
personale modo di interpretare i pezzi, ormai il bluegrass degli esordi si è
fuso con il blues e il rock e la riprova è il terzo lavoro discografico: Live
at Nidaba, pubblicato nel novembre 2011. Estratto di un vero e proprio concerto
registrato nello storico locale di milano Nidaba Theatre il disco diventa una
fedele espressione di quello che la band è capace di fare dal vivo e della
progressione stilistico musicale macinata negli ultimi anni.
A questo punto arriviamo a “Living in a B movie”, parlateci un po' di
questo ultimo lavoro.
.....
continua sul n.84 di Jamboree Magazine
Sito web del gruppo http://www.mamabluegrass.com/
Come acquistare la rivista http://www.jamboreemagazine.com/pages/abbonamento_2011.htm
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