sabato 23 maggio 2015

The Exciters

Carissimi lettori,

oggi vi offriamo un'anteprima dell'articolo che appare sul n° 87 della nostra rivista che potete richiedere collegandovi a www.jamboreemagazine.it




Gli Exciters sono ricordati come il primo dei “girl-groups”, prima ancora di Ronettes e Shangri-Las, a cavallo di quella fase che vede il doowop incrociarsi con il pop e con il nascente soul; non furono proprio un gruppo di ragazze, in quanto insieme a Brenda Reid (voce principale), Lilian Walker e Carol Johnson, prestava servizio come basso Herb Rooney, il cui ruolo, data la particolare formazione, non è evidente come in altre formazioni.

Si formano a Queens, New York, alla fine degli anni cinquanta e all’inizio sono effettivamente un quartetto tutto al femminile con, oltre alle citate, Sylvia Wilbour, loro compagna di scuola; hanno un’età compresa tra i quindici e i diciassette anni e decidono di chiamarsi Masterettes, con il curriculum che vanta un singolo per la Lesage (numero 711), la buona Follow The Leader del 1961.

Contemporaneamente fanno parte della scuderia Lesage anche i Masters, i quali danno alle stampe Crying My Heart Out (b/w I’m Searching), un bel brano chiaramente doowop in cui spicca proprio il basso di Rooney (Lesage 714, 1961).

Rooney trova le armonie delle “colleghe” Masterettes estremamente interessanti, tanto da volersi unire alla formazione (pare dietro spinta di Leiber e Stoller), che a questo punto è un quintetto.

Poco dopo la Wilbour lascia, sostituita per un brevissimo periodo da Penny Carter, dopodichè gli Exciters, così ribattezzati niente meno che da Jerry Leiber e Mike Stoller, sono definitivamente un quartetto (da segnalare che Rooney e la Reid qualche anno dopo convoleranno a nozze).

Il gruppo firma per la United Artists nell’autunno del 1962 e già in dicembre entra nelle classifiche pop di con un brano scritto da Bert Berns, Tell Him, un eccitante (per usare un attributo usato in una recensione dell’epoca) up-tempo a cavallo tra pop e soul, forte di un’eccellente prestazione vocale e di un ricercato arrangiamento orchestrale; in realtà la canzone non è nuova di zecca, essendo già stata realizzata, sempre nel 1962, per il cantante Ed Townshend come Tell Her (Liberty).
(Billboard)

Nel gennaio dell’anno successivo è già al n°4 delle classifiche pop, raggiungendo il quinto posto in quelle r&b e facendo capolino nelle più svariate charts europee, con un discreto quarantaseiesimo posto in quelle inglesi e con un lusinghiero decimo nelle svedesi.

Il pezzo è stato interpretato da numerosi altri artisti, tra cui Sonny And Cher e Laura Branigan. Dean Parrish (1966) e Kenny Loggins (1989) la eseguono come Tell Her, il francese Claude François (1963) come Dis-Lui e Gianni Meccia utilizza l’incipit orchestrale per Il Pupazzo.

..continua sul n°87 di Jamboree Magazine.



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