Carissimi lettori,
Betty Joan Perske nacque, da genitori ebrei, il 16 settembre
1924 a New
York. La madre, Natalie Weinstein Bacal, era nata in Romania, ed il padre,
William Perse, negli Stati Uniti da genitori polacchi.
La coppia divorziò
quando Joan era ancora una bambina. Il padre, rappresentante di apparecchi
medici, abbandonò, ben presto, anche la figlia, per cui fu la madre a prendersi
cura della piccola Betty.
Agli inizi degli anni trenta, le due si traferirono a
Brooklyn, dove, grazie al supporto economico di alcuni zii benestanti, la
ragazza ebbe l’opportunità di studiare in un importante collegio privato, The
Highland Manor Boarding School for Girls. Natalie, intanto, cambiò legalmente
il suo cognome in Bacal e si risposò con Lee Goldberg.
Durante gli anni trascorsi in collegio, Betty prese
parte a
lezioni di recitazione alla New York School of Theatre ed, in seguito, studiò
per un anno all’American Academy of Dramatic Arts.Il costo molto elevato dei corsi la costrinse ad abbandonare l’istituto dopo il primo anno. Tentò la professione di modella, riuscendo ad ottenere un primo contratto all’età di sedici anni per 30 dollari alla settimana.
Il suo sogno era, tuttavia, di diventare un’attrice. Questo
la spinse a visitare locali che erano abitualmente frequentati da personaggi
del mondo dello spettacolo, quali il Walgreen’s Drug Store ed il Sardi’s
Restaurant, entrambi a New York.
Fu in quei luoghi di ritrovo che incontrò il
produttore Max Gordon, il regista George Kaufman e l’attore Paul Lukas. Grazie
a loro ottenne un ruolo da comparsa nella produzione teatrale Johnny 2x4.
L’entusiasmo per aver ottenuto la prima parte la convinse a cambiare il proprio
nome, scegliendo Lauren Bacall (aggiungendo una "l" al cognome della madre). Nel
1942, ottenne la prima parte importante in Franklin Street, ma lo show non
riscosse un grande successo e chiuse dopo otto settimane.
La delusione per ciò che avrebbe potuto costituire la fine
delle sue aspirazioni, la convinse a tornare al lavoro di modella. La rivista
Harper’s Magazine le dedicò la copertina ed un servizio di due pagine che
attrassero l’attenzione di grandi personaggi del mondo del cinema, tra cui
David O. Selznyck e Howard Hawks.
Il regista la invitò ad un screen test ad
Hollywood che ebbe un tale successo da convincerlo a farle firmare un contratto
di sette anni.
Lei e la madre si trasferirono in un piccolo appartamento di
Beverly Hills. Lauren, in attesa di ottenere un ruolo, cominciò a prendere
lezioni di recitazione e di canto. La tanto attesa occasione, le si presentò a
Natale del 1943, quando Hawks le offrì un test per l’imminente inizio delle
riprese di uno dei suoi più celebri film, Acque del Sud.
Ottenne la parte ed
ebbe la possibilità di recitare al fianco di Humphrey Bogart, protagonista
maschile del film, di cui si sarebbe innamorata e che avrebbe sposato nel 1945.
Il celebre attore era allora già coniugato e dovette, prima, ottenere il
divorzio dalla moglie, Mayo Methot. Bacall aveva appena 19 anni, mentre Bogart
ne aveva 44. Nonostante la notevole differenza d’età, la loro fu un’unione
felice che durò undici anni, fino alla morte di Humphrey nel 1957.
La Warner Bros. lanciò una grande campagna pubblicitaria per
promuovere il film e la giovane attrice. Nel febbraio del 1945, nel quadro di
tale attività di promozione, partecipò ad una cerimonia, al National Press Club
di Washington. La serata è rimasta celebre per l’esibizione al pianoforte
dell’allora vice presidente degli Stati Uniti (e prossimo presidente), Harry S.
Truman.
Lauren fu invitata dai promotori dell’evento a sedersi sullo stesso
pianoforte durante la performance del futuro presidente.
Il film successivo, L’agente confidenziale, al fianco di
Charles Boyer, non fu ricevuto bene dalla critica e dal pubblico.
Per sua
fortuna, la popolarità riprese quota con il noir, Il grande sonno, al fianco
del marito e diretto ancora da Howard Hawks.
Basato sul romanzo di Raymond
Chandler, la pellicola, grazie anche al suo intreccio di eventi ed alla
complessità dei suoi personaggi, è divenuta un classico del genere noir e
ottenne un notevole successo di critica e pubblico. L’attrice, dopo soli tre
film, era divenuta una celebrità. Paradossalmente, grazie ad un regista, Howard
Hawks, conosciuto per le sue posizioni antisemite.
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