sabato 29 marzo 2014

Giuliano Gemma - Il simbolo del western all'italiana

Buongiorno Lettori, 

Giuliano Gemma è stato un attore simbolo del western all'italiana, di cui ne decretò il successo, al pari di Franco Nero, e degli americani Clint Eastwood e Lee Van Cleef.

Negli anni sessanta e settanta, questa nuova lettura del genere fu accolta timidamente, soprattutto al di fuori del nostro paese, ma lo Spaghetti Western, come venne ribattezzato qualche anno dopo, avrebbe influenzato una nuova generazione di cineasti americani e creato appassionati in ogni angolo del mondo.

In realtà, Giuliano fu un attore completo, capace di fornire ottime prove anche in classici, storici o mitologici, nei film di denuncia, che tanto andavano di voga negli anni settanta, e nelle fiction, che cominciarono ad avere spazio in televisione negli anni ottanta e novanta.

Nato a Roma il 2 settembre 1938, si mise in luce in ruoli da stuntman, grazie al fisico atletico, prima di ottenere un piccolo ruolo in Venezia, la luna e tu, (Dino Risi, 1958), al fianco di due grandi interpreti della nostra commedia, Alberto Sordi e Nino Manfredi. 


Subito dopo, William Wyler lo notò a Cinecittà e gli offrì il ruolo da centurione nel kolossal Ben Hur (1958). La piccola parte, che gli permise solo di mettere in mostra le proprie doti fisiche, lo convinse a perseguire la carriera di attore.

Duccio Tessari, per il suo esordio dietro la macchina da presa, lo scelse per il personaggio del biondo ed atletico Crios in Arrivano i Titani (1961). 

Accanto ad altri ruoli, in film mitologici e del genere peplum, trovò il tempo di ricavarsi il ruolo del generale garibaldino, nel capolavoro di Luchino Visconti, Il Gattopardo(1963). 

La sua carriera era solo all'inizio, ma si era già confrontato con due mostri sacri del cinema italiano, Manfredi e Sordi, con due stelle dell'epoca d'oro di Hollywood, Charlton Heston e Burt Lancaster, ed era stato diretto da uno dei registi che il mondo ci invidiava.

Nel 1965, esordì nel western, nel classico Una Pistola per Ringo (Duccio Tessari, 1965). 

Con lo pseudonimo di Montgomery Wood, si calò nei panni di Ringo, detto Faccia d'angelo, un pistolero dalla parte della legge che lo avrebbe reso famoso e trasformato in un simbolo del western nostrano.


..continua testo e in chiusura filmografia completa sul n° 84 di Jamboree Magazine


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